Cibo. Ormai nella UE si parla apertamente della “necessità” che gli insetti entrino a far parte dei nostri pasti. LA UE AVEVA GIA’ PREVISTI INVESTIMENTI PER 3 MILIARDI a favore del “cibo del futuro”.
La Commissione Europea ultimamente ha autorizzato l’immissione sul mercato di “Acheta domesticus”, il grillo domestico, in farina, congelato ed essiccato, come nuovo ingrediente per l’uomo L’autorizzazione decorre dal 24 gennaio 2023. Responsabile dell’autorizzazione: Ursula VON DER LEYEN.
I seguenti prodotti per la popolazione potrebbero presto essere disponibili con una miscela di grilli domestici (Acheta domesticus) in vendita: – Pane multicereali – panini multicereali – Crackers e grissini – Barrette di cereali – Premiscele secche per prodotti da forno – biscotti – Pasta secca ripiena e non ripiena – salse – Prodotti trasformati a base di patate – piatti a base di legumi e verdure – pizza – Pasta generica e prodotti in polvere di siero di latte – Analoghi della carne (alternative vegetariane alla carne) – Zuppe e concentrati per zuppe, zuppe in polvere – Snack a base di farina di mais – Bevande simili alla birra – Prodotti a base di cioccolato, frutta a guscio e semi oleosi – Snack (tranne le patatine) e preparazioni a base di carne.Tutto a base di farina di grilli (acheta domesticus).
In aggiunta a questo, per i più raffinati, ci saranno anche gli insetti freschi in particolare, nei mesi più caldi, le zanzare al sangue! Grilli, locuste, formiche, blatte e scarafaggi saranno finalmente disponibili per tutti, a poco prezzo e senza effetti inquinanti.
Gli sforzi per la produzione di massa di insetti hanno però una lunga storia. È davvero per salvare l’umanità? Mangiare insetti era pianificato già nel 1992. Leggiamo in questo documento: “Gli insetti commestibili potrebbero essere più vicini che mai ad essere accettati nel mondo occidentale come una risorsa da considerare nel tentativo di soddisfare il fabbisogno alimentare presente e futuro del pianeta”.