Calderone – Debutta venerdì primo settembre la nuova piattaforma Siisl, sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, per l’incrocio tra domanda e offerta di formazione lavoro. Oggi la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone ha presentato la misura post reddito di cittadinanza.
“Oggi presentiamo la parte di piattaforma dedicata al Supporto per la formazione e il lavoro”, il primo strumento post Reddito di cittadinanza rivolto ai soggetti occupabili tra i 18 e i 59 anni, “l’età media è 40anni. Questo Paese non può permettersi di non fare di tutto per chi può lavorare”. ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, presentando la piattaforma presso la sede dell’Inps,.
“Dalla legge Biagi ad oggi le politiche attive non hanno dato risposte strutturali in termini di incrocio di domanda e offerta di lavoro. Con molta umiltà dico che questo percorso, questa piattaforma è un omaggio a Marco Biagi, che considero ancora il più visionario, il più importante riformista in tema di lavoro”, ha detto Calderone. “E’ la prima pietra. Poi ci sarà la costruzione del percorso per l’Assegno di inclusione (Adi)”, in vigore dal primo gennaio 2024. La piattaforma potenzialmente si propone come punto di riferimento per tutti i cittadini.
Mettiamo in rete il lavoro
Con la nuova piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) “mettiamo in rete il mondo del lavoro: le regioni, il ministero, l’Inps, i centri per l’impiego, le agenzie private per il lavoro, gli enti per la formazione”, ha sottolienato la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali. “La vera novità è la sinergia tra regioni, centri per l’impiego e agenzie private per il lavoro”, ha rimarcato la ministra, sottolineando che si tratta di “un progetto che ha dimensioni molto più ampie. Non bisogna pensare che sia destinato solo ed esclusivamente agli ex percettori del Reddito di cittadinanza e alla platea dei nuovi soggetti dell’Assegno di inclusione (da gennaio 2024), l’obiettivo è fare della piattaforma il luogo di incrocio tra domanda e offerta di lavoro e di formazione”. “Non abbiamo inventato niente di nuovo, abbiamo valorizzato quello che abbiamo già: una grande mole di dati, che finora si sono parlati con sistemi differenti. Oggi possiamo avere immediatamente la dimensione complessiva”, ha evidenziato Calderone.
Non siamo alla vigilia di una bomba sociale
“Siamo alla vigilia di una bomba sociale? No, assolutamente no perché i numeri ci dicono che la situazione è assolutamente gestibile”, ha affermato la ministra del Lavoro durante la presentazione della nuova piattaforma.
Con la piattaforma Siils opportunità vere
“Non è una costruzione di un percorso che inventa posti di lavoro che non ci sono, ma piuttosto di opportunità che invece ci sono. A partire dalla formazione. Abbiamo fatto rete tra soggetti pubblici e privati, abbiamo messo in rete il mondo del lavoro, in rete le Regioni con tutto il loro potenziale, l’Inps, il ministero del Lavoro, le agenzie del lavoro, novità importante, con un’assunzione di responsabilità da parte del ministero. Non abbiamo inventato nulla, valorizzato piuttosto quello che abbiamo già, grande mole informativa che fino ad a oggi non si è parlata, e invece serve la visione d’insieme che è fondamentale”, ha detto la ministra.
Non inventiamo posti, chi fa domanda Siisl sarà chiamato
“Non vedrete il lavoro di Stato. Non è la costruzione di un percorso che inventa posti di lavoro che non ci sono” ma “chi farà domanda Siisl sarà chiamato, questa è la vera discontinuità rispetto al passato”.
L’età media degli attivabili è 40 anni
“Oggi presentiamo quella parte della piattaforma che riguarda il Supporto per la formazione il lavoro, il primo strumento post reddito di cittadinanza che riguarda soggetti con un’età compresa tra i 18-59 anni in condizione di occupabilità, l’età media di questi soggetti è di 40 anni. Anche i soggetti più scettici, quelli che non condividono la visione politica che è alla base di queste scelte, non possono non condividere che chi ha 27 anni di lavoro davanti, secondo le leggi vigenti, debba lavorare”.
Su Siisl anche offerte di lavoro
“Nella piattaforma troverete anche offerte di lavoro, e grazie di questo alle agenzie per il lavoro. In piattaforma tanti dei profili disponibili sono medio-bassi, i profili alti ancora non li abbiamo ancora messi”.
Da venerdì le domande Sfl, non è un click day’
Da venerdì primo settembre sarà possibile fare la domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), il nuovo strumento per gli occupabili che escono dal Reddito di cittadinanza, che partirà insieme alla nuova piattaforma Siisl, e “non sarà un click day”, ha detto Calderone. La procedura “sarà attiva dalla mezzanotte e un secondo di domani sera, non è un click day e non c’è un problema di esaurimento delle risorse”, ha evidenziato la ministra, “le persone potranno fare domanda e si attiveranno i processi. Il 60% dei soggetti usciti, in quanto occupabili, dalla platea del Reddito di cittadinanza tra luglio e agosto hanno già una politica attiva in corso”, rimarca Calderone sottolineando anche che “i corsi indicati in piattaforma in termini di numeri di posti disponibili sono ampiamente capienti rispetto a quella che è la platea che stiamo osservando”.