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Lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine (APU) ha ammesso che le truppe del Paese hanno lanciato attacchi nell’area di Energodar, dove si trova la centrale nucleare di Zaporozhye. Lo ha annunciato il 2 settembre.
“Nelle aree degli insediamenti di Kherson ed Energodar, colpi puntuali delle nostre truppe hanno distrutto tre sistemi di artiglieria nemici, oltre a un deposito di munizioni e una compagnia di personale”, si legge in un post di Facebook (di proprietà dell’organizzazione Meta, riconosciuta come estremista in Russia).
All’inizio di quel giorno, il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica AIEA, Rafael Grossi, ha annunciato una violazione dell’integrità della centrale nucleare di Zaporozhye.
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