L’arma della paura
L’istigazione alla paura intesa come virtù civica e espressione di responsabilità personale e collettiva a difesa di se stessi e degli altri minacciati da pericoli imprevedibili, misteriosi e incontrastabili, ha sortito effetti eccezionali.
Uno di questi consiste nell’aver trasformato le radiose visioni e le fiduciose aspettative nel futuro in danno incombente e fatale. L’intento è quello di far intendere che l’ignoto è un rischio, perché appunto è sconosciuto. E che è più maturo e razionale sopravvivere nel noto, nel risaputo che non riserva sorprese, sempre portatrici di incognite eventualità incombenti e ineluttabili.
Basta guardare a come ci hanno dipinto il dopo Draghi, quando passata la sbornia di una minoranza irresponsabile e animalesca, risentita e rancorosa: L’It...