venerdì, Aprile 18
Biden fuori, la più grande truffa politica della storia Usa
mondo

Biden fuori, la più grande truffa politica della storia Usa

Alla fine Joe Biden ha dovuto arrendersi alla pressioni crescenti del suo partito, e dei suoi donatori, e ha annunciato l’atteso ritiro dalla corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca. Letale il primo dibattito televisivo contro Donald Trump, che qualcuno ha voluto fosse organizzato per la prima volta nella storia prima delle convention dei due partiti. Evidentemente, prevedendo la débâcle, in modo che ci fosse il tempo per il cambio in corsa del candidato. L’annuncio Per l’annuncio di una decisione così grave ci saremmo aspettati un discorso alla nazione, o un video registrato, invece il passo indietro è stato annunciato tramite una lettera firmata da Biden e postata su X, della cui autenticità viste le circostanze è lecito dubitare. Modalità da colpo di mano...
La perfida Ursula rieletta a capo della commissione europea
politica

La perfida Ursula rieletta a capo della commissione europea

Perfida C'è da chiedersi in che mondo viva chi si stupisce che Ursula von der Leyen sia stata eletta per la seconda volta a capo della commissione europea. Ma come, una che ha contrattato al telefonino con l’amministratore delegato  della Pfizer, l’acquisto di 4,6 miliardi di dosi di vaccino sufficienti per inoculare 8 dosi di siero a tutti gli europei, neonati compresi, che ha fatto in sostanza una trattativa privata, è di nuovo a capo della commissione nonostante sia in corso un’indagine su questa compravendita  di cui sono scomparsi i documenti? Chi si pone questa domanda non soltanto non ha capito proprio niente della natura elitaria della Ue e nemmeno del ruolo della pandemia come momento essenziale della conquista di potere da parte della finanza globalista. Guardando la cosa dal pu...
Da Saccargia a Pratobello, per salvare la Sardegna
Ambiente

Da Saccargia a Pratobello, per salvare la Sardegna

Orgosolo, non per caso. La “fascia” sarda è quella del Sindaco, Pasquale Mereu, la storia è quella delle imposizioni di Stato che si ripetono, da Pratobello a Saccargia e ritorno. Allora, erano giugno e luglio del 1969, i Palazzi di Roma avevano deciso di occupare militarmente i pascoli della Barbagia, con tanto di baionette e mezzi pesanti. Ne volevano fare una sorta di Teulada in mezzo al Gennargentu, un pò per far sentire il peso dello Stato nell’Isola “ribelle”, un pò per completare l’opera di trasformazione della terra dei Nuraghi in quella delle servitù. Il No alle imposizioni Gli andò male. Le donne e gli uomini, figli di quei paesi, si ribellarono, antesignani in terra sarda della pacifica marcia del sale di ghandiana memoria. Già all’alba di quei giorni lasciarono le viuzze ...
Eolico, ecco la legge per bloccare l’invasione
Ambiente

Eolico, ecco la legge per bloccare l’invasione

La forte mobilitazione che cresce ogni giorno in tutta l’Isola richiede risposte chiare ed efficaci. La Proposta di Legge di Iniziativa Popolare presentata dal Sindaco di Orgosolo è un’opportunità per discutere azioni concrete e urgenti per fermare l’assalto al territorio sardo da parte di lobby e speculatori energetici nazionali e stranieri. Questa proposta legislativa mira a bloccare progetti speculativi, come quelli eolici e fotovoltaici, nei luoghi più belli della Terra dei Nuraghi Per questa ragione pubblichiamo il testo integrale della “Proposta di legge di Iniziativa Popolare”, perché ognuno possa contribuire con analisi, idee e proposte utili ad accelerare ogni urgente decisione per la salvaguardia del futuro dell’Isola. Il titolo «Proposta di Legge Urbanistica della Regio...
Trump e Biden: serata d’orrore
mondo

Trump e Biden: serata d’orrore

Il dibattito fra Trump e Biden, valeva la pena di essere ascoltato per capire fino in fondo il dramma occidentale che si condensa comunque in discorsi da bar : un  vecchio confuso, stizzoso, bugiardo ad ogni costo e un candidato probabilmente ignaro del resto del mondo che però è riuscito miracolosamente a non sembrare prepotente, ma invece più presidenziale del presidente. Che il confronto sarebbe stato disastroso per Joe era già stato messo in conto  tanto che il dibattito, si è tenuto all’inizio della campagna e non alla fine nella speranza che il pubblico finisca per dimenticare la figura di un Biden senile, smarrito e balbettante incline ad ogni momento a fare passi falsi e a mentire sulla situazione reale. Ma forse l’unico scopo di questo duello organizzato dalla Cnn e dunque dai dem...
Monsignor Viganò contro il Vaticano dopo l’accusa di scisma
economia

Monsignor Viganò contro il Vaticano dopo l’accusa di scisma

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò, già nunzio apostolico negli Stati Uniti, è sotto processo per scisma da parte del Dicastero per la dottrina della fede. Lo ha comunicato lo stesso presule sul suo account X pubblicando anche il decreto di citazione del Dicastero vaticano guidato dal cardinale Victor M. Fernandez. Data e luogo sono fissati: il 28 giugno al Sant’Uffizio per “prendere nota delle accuse e delle prove circa il delitto di scisma di cui è accusato”. Monsignor Carlo Maria Viganò, però, non ci sarà: ha deciso di non presentarsi. L’ex Nunzio in Usa, infatti, ha diramato una nota in cui spiega di non volersi difendersi dagli addebiti per cui è stato convocato dal Dicastero della Dottrina della Fede per un processo extragiudiziale. “Preciso di non essermi recato in Vaticano, di non...
La fabbrica di morte di Domusnovas in funzione giorno e notte
guerre

La fabbrica di morte di Domusnovas in funzione giorno e notte

In Sardegna, nel Sulcis, si trova una delle pochissime fabbriche che alimenta la guerra ucraina. È la Rwm Italia di Domusnovas, a pochi chilometri da Iglesias. Questa fabbrica che occupa quasi un chilometro quadrato sforna da anni bombe d’aereo, mine marine, siluri e missili. E solo dall’anno scorso ha aperto la linea di produzione delle munizioni da obice, calibro standard Nato 155 millimetri, e quelle per i carri armati Leopard 2 da 120, di cui le bocche da fuoco ucraine sono costantemente affamate. La fabbrica di Domusnovas in funzione giorno e notte Lo stabilimento oggi non si spegne mai, ma solo tre anni fa pareva destinato alla chiusura. Tra 2019 e 2021 il governo Conte 2 decise prima la sospensione e poi lo stop definitivo alle licenze per l'export delle bombe verso Ar...
Schiaffo della Regione nel giorno di Saccargia
Ambiente

Schiaffo della Regione nel giorno di Saccargia

Regione - Ci sono le rassicurazioni, i salamelecchi di Palazzo, la propaganda a buon mercato, poi, però ci sono i fatti. Scritti, scolpiti nella carta indelebile di un emendamento che sconfessa la finta moratoria di un mese fa e si inerpica nella via perversa del “transitorio”, ancor più ambigua ed equivoca. Nel giorno di Saccargia, nella prima prova generale di una “Pratobello contro la speculazione”, arriva lo tsunami di un documento che fa ripiombare la Sardegna nella “terra di nessuno”, dove la Regione “decide di non decidere”, impegnandosi a condividere la futura pianificazione della sua terra proprio con quello stesso di Stato che la vorrebbe “saccheggiare” a colpi di pale eoliche e pannelli solari. Nella terra del Logudoro i sardi che vogliono reagire ci arriveranno sin dalla tarda ...
Biden: il dramma delle elezioni in Usa
mondo

Biden: il dramma delle elezioni in Usa

Qualche giorno fa Joe Biden, nome in codice Alzheimer, ha detto di conoscere personalmente Putin da quarant’anni e che è sempre stato un problema. Il fatto è che se fosse vero il senatore Biden avrebbe incontrato un ufficiale del Kgb di basso livello che cominciava proprio allora la sua carriera. Non è molto importante, né interessante il fatto che il presidente Usa continui nelle gaffe che descrivono così bene la sua confusione mentale, ma è rilevante invece che l’informazione mainstream, ovvero quella che ha sostenuto il presidente per conto dei suoi padroni, non nasconda più queste deliranti manifestazioni. Si tratta di un segno che ormai anche i fedelissimi si domandano se davvero Biden sarà in grado di candidarsi contro Trump, anche a prescindere dalla fresca condanna del figlio Hunte...
L’IA che uccide
guerre

L’IA che uccide

Ha destato curiosità l’intenzione di Papa Francesco di partecipare alla sessione del G7 dedicata all’Intelligenza Artificiale (IA). Al Pontefice evidentemente non sfugge la pericolosità di alcune applicazioni dell’Intelligenza artificiale, che spesso rimangono in secondo piano. Non c’è infatti solo un problema relativo alle caratteristiche intrinseche dell’IA e alle questioni che apre un suo sviluppo futuro sulle forme della comunicazione e relazione. C’è anche il problema dei suoi campi d’applicazione, che — come in molte altre innovazioni scientifiche e tecnologiche che l’hanno preceduta — sembrano dare precedenza all’area militare. Così costituisce una drammatica allerta quanto accaduto nel corso della sanguinosa guerra attualmente in corso a Gaza. Secondo due autorevoli...
CAGLIARI SERA
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