venerdì, Aprile 18

Tag: kiev

Il Parlamento di Kiev mette al bando la Chiesa ortodossa «legata a Mosca»
guerre

Il Parlamento di Kiev mette al bando la Chiesa ortodossa «legata a Mosca»

 Il Parlamento ucraino ha adottato un disegno di legge che prevede la messa al bando della Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca e spesso considerata un agente d'influenza del Cremlino, dopo due anni e mezzo dell'invasione russa. Lo hanno annunciato diversi deputati. Oggi la Chiesa di matrice moscovita è quella che conta il maggior numero di strutture nel Paese: 8mila, secondo i dati del governo. Invece ancora stenta il travaso di fedeli e di templi alla Chiesa ortodossa dell’Ucraina, la nuova realtà che si è staccata dalla Chiesa “madre” e che nel 2019 è stata riconosciuta come autocefala dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Nei due anni e mezzo di guerra sono state meno di mille le parrocchie passate sotto la denominazione cara a Zelensky e alle forze politiche ...
La Nato è divisa: molti dubbi sull’Ucraina
mondo

La Nato è divisa: molti dubbi sull’Ucraina

Il vertice Nato che inizia oggi in Lituania potrebbe aprirsi con qualcosa di “storico”, perché questo è il tono che si vuole dare all’incontro, teso a celebrare l’unità e la forza delle 31 nazioni che compongono l’Alleanza, nonostante – e anzi grazie – l’oneroso impegno di diciassette mesi al fianco dell’Ucraina invasa. Ma l’annuncio storico non sarà l’ingresso di Kiev nella Nato, che automaticamente porterebbe in guerra tutti gli alleati, e per statuto dell’alleanza non è possibile. Ingresso rinviato a dopo, e anche dopo sarà qualcosa di simile alla partnership Nato-Israele, amici a distanza. La storia sarà evocata, probabilmente, per l’ingresso di qualcun altro: la Svezia, figlia pentita del neutralismo socialdemocratico. E certo Putin non potrà non registrare che la sua operazio...
Bombe a grappolo: se le usa Kiev sono buone
mondo

Bombe a grappolo: se le usa Kiev sono buone

Bombe - L’ipotesi era già stata ventilata in queste ultime ore, ma l’ufficialità è arrivata solo ieri sera: gli Stati Uniti hanno autorizzato l‘invio delle bombe a grappolo all’Ucraina. Una decisione che spinge ancora di più la Casa Bianca verso il sostegno indeterminato (potremmo dire quasi da “assegno in bianco”, nonostante quanto affermato pochi mesi fa da Joe Biden) alla resistenza guidata da Zelensky. Cosa sono le bombe a grappolo Ora, però, le critiche si incentrano sul diritto internazionale. Secondo il Comitato internazionale della Croce rossa, il 40 per cento delle bombe a grappolo rilasciate in alcuni recenti conflitti non sono esplose; il presuppone che, una volta lanciate da aerei o missili, rappresentano una potenziale minaccia per i civili, soprattutto in ottica fu...
Newsweek pubblica i file con le forniture per Kiev
mondo

Newsweek pubblica i file con le forniture per Kiev

Newsweek. Il 30 aprile 2023 è una data da tenere a mente per la controffensiva dell'Ucraina nella guerra con la Russia. E' un elemento contenuto nei documenti riservati del Pentagono diffusi online. Circa 50 file sono stati visionati da Newsweek, che ha analizzato il contenuto dei documenti. Tra le informazioni presenti, spiccano quelle alla controffensiva di primavera che le forze armate ucraine dovrebbero lanciare per riconquistare i territori sottratti dalla Russia in oltre un anno di guerra. "Questo documento - scrive Newsweek - mostra una ripartizione dettagliata delle attrezzature promesse all'Ucraina". Il programma delle consegne si articola tra gennaio e aprile 2023 ed è abbinato alle informazioni sull'addestramento di reparti ucraini, i soldati saranno comunque dopati. Il ...
L’Europa intrappolata da una banda di burattini
economia

L’Europa intrappolata da una banda di burattini

La città dell’Aia, sede del governo olandese, ha chiesto di poter derogare dalle sanzioni e continuare ad acquistare gas russo da Gazprom perché non è riuscita per il momento a trovare altri fornitori e ha avvisato la cittadinanza che se anche nuovi venditori verranno individuati  i prezzi subiranno un aumento molto forte: probabilmente non c’è esempio migliore del vicolo cieco in cui si è andata a cacciare l’Europa che mentre vede salire vertiginosamente la bolletta energetica che mette in grave pericolo la sua industria, oltre che le famiglie, deve assistere al fatto che la Russia non è stata affatto piegata e oggi esporta il 38 per cento in più di prodotti energetici.  Che Mosca non avrebbe avuto grandi difficoltà a trovare  contratti sostitutivi per i propri prodotti ene...
CAGLIARI SERA
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.